Fortify, la stimolazione vincente

Vicino al 18 December 2024
Per migliorare l’installazione delle colture, RAGT lavora da dieci anni per identificare, per ciascuna delle sue specie vegetali, la stimolazione più efficace. Un vero protocollo di ricerca robusto, dal laboratorio alla parcella e dalla serra all’impianto, il programma di identificazione Fortify mira ad aumentare le prestazioni colturali riducendo al contempo i rischi di perdita di rendimento. Oggi, Fortify è un marchio RAGT. In dieci anni, sono stati testati oltre 200 associazioni, oltre 80 prodotti, tra 10 e 15 nuovi prodotti all’anno e oltre 5000 prove in microparcelle ogni anno.

Identificare la migliore combinazione possibile tra il seme e la stimolazione, per fornire colture più robuste, resistenti agli stress, è l’obiettivo del marchio Fortify di RAGT. Derivato da un programma di ricerca omonimo esistente dal 2014, Fortify offre soluzioni per migliorare il rendimento di mais, sorgo, girasole e, ora, dactilo e festuca a foglie strette.

Fortify identifica la migliore stimolazione per ogni specie vegetale

Estratti di piante e alghe marine, nutrienti, microorganismi, aminoacidi, ormoni, vitamine… Di fronte ai numerosi prodotti disponibili e che promettono un miglioramento della crescita delle piante e/o della loro resistenza agli stress abiotici, RAGT ha sviluppato un metodo robusto per identificare la stimolazione che meglio si adatta a ciascuna coltura. Grazie a un’analisi approfondita della formulazione e del dosaggio adatto a ciascuna coltura, il semenziero identifica la combinazione più performante.

Un metodo robusto, dal laboratorio alla parcella

Mais, girasole, sorgo, foraggi, colza, piselli e soia sono sperimentati da diversi anni, con l’obiettivo di migliorare la germinazione, l’omogeneità dell’emergenza, la crescita radicale, l’assorbimento e la disponibilità dei nutrienti… per aumentare infine il rendimento! L’identificazione del miglior candidato per ogni specie si basa su un metodo solido e rigoroso, che comprende test in laboratorio, valutazioni in condizioni controllate (tasso di germinazione, crescita vegetale, stress idrico, biomasse radicale e aerea…), prove sul campo per due anni e un’ottimizzazione del processo industriale.

Aumentare le prestazioni, ridurre i rischi

Ad esempio, per il mais e il sorgo, il metodo Fortify ha dimostrato l’interesse di una doppia stimolazione nel trattamento dei semi: ormonale, con citochinina e auxina che migliorano la crescita della pianta, e nutrizionale migliorando la disponibilità dei nutrienti nel suolo. Le prestazioni sono così aumentate e i rischi ridotti.

Stessi obiettivi per il girasole, ma non la stessa soluzione! Nel caso del fiore del sole, è la miscela di due ceppi batterici naturalmente presenti nel suolo che presenta i migliori risultati. Producono fitoormoni, che stimolano la crescita radicale, e partecipano anche a solubilizzare il fosforo e il potassio, fissando l’azoto atmosferico, il che permette di aumentare la disponibilità dei nutrienti nel suolo. La soluzione è incapsulata per preservare la vitalità batterica.

Non pensare al prodotto, ma pensare alla soluzione: questo è l’impegno di RAGT e del suo marchio Fortify.