Oplit per garantire il reddito degli agricoltori
Le varietà di mais Oplit, una combinazione di vantaggi
Attraverso la gamma Oplit, RAGT ha identificato le varietà di mais più resilienti. In grado di essere competitive negli anni favorevoli, si adattano meglio ai fattori limitanti negli anni difficili (freddo, eccesso d’acqua, caldo o siccità, colpo di vento). Le varietà candidate all’etichettatura OpLit sono testate per tre anni su una rete di oltre 200 prove. Per essere etichettate OpLit, le varietà di mais RAGT devono combinare regolarità e performance, nonché sicurezza agronomica e tolleranza agli stress biotici e abiotici.
La performance e la regolarità sono prerequisiti per l’etichettatura. Gli altri criteri sono ponderati da 4 ideotipi varietali che combinano destinazione e contesto geografico.
- Per la destinazione foraggera, a nord della Loira, è richiesta la robustezza su: valore alimentare, sicurezza del fusto e sicurezza del fogliame. Più a sud, l’adattamento alle situazioni limitanti è un criterio più importante.
- Per il grano, a nord, l’accento è posto sulla sicurezza del fusto e sullo stato sanitario (foglia e spighe). Al contrario, nei mercati principalmente dentati, l’adattamento alle situazioni limitanti in termini di acqua e il comportamento varietale a fine ciclo sono preponderanti.
Ad esempio, nel 2022, in un contesto particolarmente stressante, fino al 30% di rendimento è stato preservato con le varietà OpLit nelle prove RAGT.
Le varietà di mais OpLit, per una coltivazione del mais più agile
Fino a poco tempo fa, i livelli di rendimento erano piuttosto stabili da un anno all’altro, ma oggi fluttuano sempre di più. In meno di dieci anni, i record di rendimento, sia al rialzo che al ribasso, sono stati battuti. Nel 2016 e nel 2022, anni freddi e secchi il primo e torrido il secondo, il rendimento del mais è stato inferiore a 85 q/ha, un evento senza precedenti negli ultimi 20 anni. Nel 2017 e nel 2021, il clima più clemente ha permesso di superare la soglia simbolica dei 100 q/ha. È innegabile che il potenziale genetico delle varietà migliora di anno in anno. I record vengono superati nonostante un accesso all’acqua più difficile e vincoli normativi crescenti. Tuttavia, di fronte a variabili imprevedibili come gli eventi climatici avversi, l’aumento della pressione dei parassiti e delle malattie, l’impatto può essere molto significativo.
Per gli agricoltori, disporre di varietà in grado di sfruttare appieno gli anni buoni per esplorare il massimo rendimento rimane un imperativo. Inoltre, avere le stesse varietà in grado di preservare il potenziale negli anni avversi diventa una necessità. Questa esigenza di agilità varietale ha motivato la creazione dell’etichetta OpLit.
OpLit, un’etichetta e un logo ricchi di significato
OpLit è la sintesi di “varietà che Ottimizza il rendimento e si adatta ai fattori Limitanti”.
OpLit è un logo che combina un castello e uno scudo. Il primo illustra la robustezza e la capacità di essere regolare e performante. Il secondo vuole illustrare l’agilità e la capacità di adattarsi ai fattori limitanti avversi.